realizzata una piattaforma che permetterà di coordinare le attività solidali italiane all’estero
Consiglio Generale degli Italiani all’Estero -CGIE
notizia fonte: CGIE, SITA, askanews e italiachiamaitalia.it
Il CGIE è organismo di consulenza del Governo e del Parlamento sui grandi temi che interessano le comunità all’estero.
Su idea e in collaborazione con il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE) è stata realizzata una piattaforma che permetterà di coordinare le attività solidali italiane all’estero (es. Comites e Associazioni). La presentazione della piattaforma Solidarietà italiana (SITA) è stata organizzata venerdì 22 aprile alle ore 15.30 in videoconferenza e in streaming sulla pagina facebook www.facebook.com/CGIE2011
Che si tratti di catastrofi naturali, incidenti o guerre, l’Italia è sempre in prima fila per portare aiuto nelle zone di crisi. Una solidarietà apprezzata e riconosciuta a livello mondiale.
Meno visibile, ma non meno importante, è invece la solidarietà che esprimono gli italiani che vivono fuori dai confini nazionali. Sono oltre 6 milioni gli iscritti all’AIRE che, tramite una fittissima rete di associazioni in tutto il mondo, organizzano attività solidali per portare un aiuto nelle zone disastrate.
Solidarietà Italiana, associazione senza scopo di lucro, si pone come obbiettivo quello di creare linee guida e materiale divulgativo che possa velocizzare ed ampliare l’effetto delle azioni solidali degli italiani all’estero.
In tutte le situazioni emergenziali le Comunità degli italiani all’estero vengono coinvolte con ritardo e spesso in maniera disarticolata, devono far fronte a differenti e cavillosi regolamenti, che causano lungaggini e complicano gli interventi, gli aiuti e la comunicazione con le istituzioni italiane. Questa costante limitante si verifica frequentemente durante le varie crisi che hanno interessato il nostro paese (terremoti, catastrofi naturali, pandemia, ecc.) e si sta verificando da due mesi con i soccorsi ai rifugiati in fuga dall’Ucraina. La solidarietà italiana all’estero, per quanto importante e esemplare, pecca di coordinamento e dunque di incisività e di visibilità.
Su idea e in collaborazione con il CGIE è stata realizzata una piattaforma che permetterà di coordinare le attività solidali italiane all’estero (es. Comites e Associazioni). Il fine è ridurre i tempi di reazione alle crisi e una maggiore incisività degli interventi degli Italiani all’estero configurando la nostra innata solidarietà come diversa espressione del “Made in Italy” nel mondo.
Solidarietà Italiana (SITA) produrrà documenti guida, contenuti e progetti che potranno essere utilizzati liberamente in tutte le attività solidali degli italiani all’estero.
Il primo progetto di SITA si occupa di creare “schede paese” con informazioni amministrative e sanitarie che diano ai profughi ucraini utilissimi dati sui “paesi di approdo” in lingua inglese, ucraina e russa. Nella prima versione conterrà informazioni su 18 paesi europei ed extraeuropei e sarà disponibile in vari formati, per web e social, a partire da venerdì 22 Aprile 2022. Le informazioni, aggiornate a cadenza settimanale, saranno inoltre disponibili anche su cgieonline.it alla rubrica Com.It.Es.. Il progetto di pubblica utilità è stato sviluppato e gestito da un gruppo di programmatori e ingegneri informatici, è messo a disposizione del CGIE e dei Comites nonché delle Comunità italiane nel mondo.