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Il futuro è come lo vuoi. InspirinGirls porta nelle scuole storie di donne per incoraggiare le ragazze

Il futuro è come lo vuoi. InspirinGirls porta nelle scuole medie storie di donne raccontate dalle protagoniste che amano il loro lavoro, storie fatte di impegno, passione, difficoltà e successo, per incoraggiare le ragazze a seguire le proprie aspirazioni, libere da stereotipi di genere

 InspirinGirls è un progetto internazionale fondato dall’avvocato inglese Miriam Gonzàlez Durantez, di origine spagnolo e moglie di Nick Clegg, ex leader del Partito Liberaldemocratico inglese, ad oggi attivo in 15 Paesi (Spagna, Italia, Serbia, Cile, Brasile, Colombia, Hong Kong, Marocco, Messico, Perù, Costa Rica, Singapore, Panama, Honduras e Svizzera.).

In Italia è promosso da Valore D , la prima associazione di imprese  in Italia, 200 ad oggi, per un totale di più di due milioni di dipendenti e un giro d’affari aggregato di oltre 500 miliardi di euro – che da dieci anni si impegna per l’equilibrio di genere e per una cultura inclusiva nelle organizzazioni e nel nostro Paese, dove si è imposto di raggiungere 25mila alunni, in tre anni, organizzando incontri pubblici in cui i teenagers potranno confrontarsi con donne che “hanno volato sopra gli stereotipi”.

Valore D è in partnership con Eni, Intesa Sanpaolo e Snam, con il patrocinio del MIUR. L’ambizione che anima il progetto è la volontà di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sull’equilibrio di genere, sia nella vita professionale che in quella privata.

Il progetto InspirinGirls si divide principalmente in due sezioni, magistralmente coordinate da Valore D

  • Le scuole    (in fondo alla pagina l’iscrizione per le scuole interessate)
  • Le Role Model (in fondo alla pagina l’iscrizione per le Role Model interessate)
  • Il progetto dedicato alle scuole, prevede una piattaforma digitale operativa creata da InspirinGirls – Valore D, arricchita anche di contenuti formativi utili tanto agli studenti che ai docenti.  Importante sarà un protocollo di incontri con gli studenti delle scuole medie in Italia, coordinato con i plessi scolastici delle Scuole secondarie di primo grado, dove donne che svolgono mestieri e ruoli tradizionalmente maschili, a titolo volontario e gratuito incontreranno i giovani, perché è a quest’età che ragazzi e ragazze decidono il loro futuro percorso di studi che influenzerà poi la loro vita professionale ed è a quest’età che si creano preferenze di genere.

Sono donne che possibilmente lavorano in ambienti con poca presenza femminile, e che si sono prodigati guadagnandosi la giusta considerazione, dimostrando che la grande competenza non ha sesso.    La loro testimonianza rappresenterà motivazione ed ispirazione tra le adolescenti, a non porsi limiti nella scelta

del proprio percorso e ampliare così i propri orizzonti nell’immaginare il proprio futuro, ma soprattutto stimolerà nelle aule scolastiche, un costruttivo confronto tra studenti, in quello che potrà essere nel loro futuro, il proprio ruolo professionale, senza pregiudizi e distinzione di sesso.

Le modalità con cui si stabiliscono gli incontri di queste figure professionali femminili, denominate “Role Model “, prevedono una prima fase in cui la testimonial compila il form per diventare una -Role Model InspirinGirls- e, dopo aver concordato il programma di visite presso le scuole in convenzione, incontrerà gli studenti, combinando con i docenti un lavoro di concerto con la classe.

E’ in questa prima fase che la Role Model condividerà la propria vita professionale e personale con gli studenti, raccontando la propria esperienza, sottolineando la passione, l’etica il valore e la determinazione nell’abbattere stereotipi e difficoltà per raggiungere i propri obiettivi.

L’incontro con gli studenti, potrà poi continuare in una seconda fase in cui si apre il dibattito con i ragazzi per innescare una riflessione sulle loro ambizioni professionali, il tutto attraverso una modalità interattiva per mantenere alta l’attenzione della classe.

  • Il progetto InspirinGirls coinvolge la figura della Role Model, è la possibilità di far conoscere, soprattutto ai ragazzi, un modello di donna a cui ispirarsi, in una società dove ancora oggi le disparità di genere sono una forma persistente di disuguaglianza, nonostante i progressi compiuti in alcune aree

Durante gli incontri nelle scuole, le Role Model potranno condividere la propria esperienza personale e professionale per dare alle ragazze l’ispirazione, la motivazione e l’esempio di cui hanno bisogno per realizzare a pieno il proprio potenziale.

InspirinGirls sta portando tra i banchi delle scuole medie, professioniste, scienziate, sportive e manager che possano spronare ragazze e ragazzi a non porsi limiti nella definizione del proprio percorso e a seguire le proprie ambizioni, qualunque esse siano.

Il progetto è arrivato in Italia nel 2017 e ad oggi hanno reso partecipi oltre 3000 ragazzi in tutto il Paese.

L’obiettivo di InspirinGirls Italia è incoraggiare le nuove generazioni a seguire le proprie aspirazioni, libere da stereotipi di genere ancora molto radicati nella nostra società.

Attraverso il dialogo con le Role Model, impegnate con passione e successo nei più diversi ruoli professionali, i giovani verranno incoraggiati a non porsi limiti nella definizione del proprio percorso e a seguire le proprie ambizioni, qualunque esse siano.

Protagonisti di questo dialogo sono da una parte le ragazze e i ragazzi tra gli 11 e i 14 anni che frequentano le scuole secondarie di primo grado e dall’altra donne che hanno intrapreso percorsi accademici e professionali in ambiti che, nell’immaginario collettivo, potrebbero ancora essere percepiti come “fuori dal comune” per una donna.

Oltre agli incontri nelle scuole, InspirinGirls Italia – Valore D, organizza eventi miranti allo stesso obiettivo, attraverso numerose iniziative incentrate sulle professioni del futuro.

Nonostante la situazione eccezionale dell’emergenza coronavirus (COVID-19), grazie alla tecnologia, Valore D mette in contatto Role Model e studenti in modo anche on-line realizzando in Italia il progetto internazionale InspirinGirls con la partnership di Eni, Intesa Sanpaolo e Snam S.p.A, organizzando momenti di incontro con le Role Model, proprio come avviene con le lezioni in classe.

Donne manager, ingegnere, professioniste, sportive, imprenditrici, a titolo volontario e gratuito, entrano nelle scuole medie e raccontano ai ragazzi le proprie esperienze professionali e di vita che nell’immaginario collettivo potrebbero ancora essere percepiti come “fuori dal comune” per una donna. Obiettivo: aumentare la consapevolezza sugli stereotipi di genere e costruire un ponte concreto tra scuola e mondo del lavoro, rendendoli consapevoli del loro talento e delle possibilità del loro futuro.

Un’opportunità particolarmente importante per tenere alta la motivazione degli studenti costretti a casa e a vivere il distacco da compagni e insegnanti, che può alimentare ansie e preoccupazioni, fornendo loro una proposta formativa che faccia riflettere e sappia ispirare.

Gli incontri sono iniziati il 13 marzo con Raffaella Iacuzzi di Snam, sono proseguiti con Stefania Micalizzi di Eni e sono continuati per tutto il mese di marzo con Federica Crudeli e Alessia Borroni di Snam e Simona Miglietta di Intesa Sanpaolo.

Progetti per liberare il potenziale dei giovani, aumentare la partecipazione femminile nel mondo del lavoro, costruire un dialogo propositivo con le Istituzioni

 

Valore D è la prima associazione di imprese in Italia, nata nel 2009 dall’incontro tra dodici manager di altrettante aziende virtuose:

AstraZeneca, Enel, General Electric, Johnson&Johnson, IKEA, Intesa Sanpaolo, Luxottica, McKinsey & Company, Microsoft, Standard&Poor’s, UniCredit e Vodafone.

L’approccio integrato di Valore D è vincente per la capacità di fornire alle imprese strumenti efficaci e confronto interaziendale e con le Istituzioni.Organi Sociali                              Social Wall                                        News

 

 

                    

 

 

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