
convegno “EDUCARE AL E CON IL PATRIMONIO CULTURALE DIGITALE” 10 e 11 Maggio
Nel contesto del Festival dello Sviluppo Sostenibile di ASviS (dall’8 al 24 maggio), insieme a numerosi Partner tra cui l’Associazione
Internazionale per la Promozione della Cultura Digitale “#DiCultHer”, si evidenzia il convegno “EDUCARE AL E CON IL PATRIMONIO CULTURALE DIGITALE” programmato al 10 e 11 Maggio p.v. verso il quale l’invito da parte di DiCultHer, a cui si associa naturalmente anche
l’ASE, è di stimolare possibili “domande” per sostenere un “racconto” delle buone pratiche in tema di promozione dell’educazione al e con il patrimonio e per la promozione della “cultura digitale”, da valorizzare nel Convegno annunciato.
L’ ASviS , Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, è nata il 3 febbraio del 2016, su iniziativa della Fondazione Unipolis e dell’Università di Roma “Tor Vergata”, per diffondere la cultura dello sviluppo sostenibile, in particolare facendo crescere nella società italiana, nei soggetti economici e sociali, e nelle istituzioni la consapevolezza dell’importanza dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile approvata dall’Assemblea dell’Onu nel settembre 2015, realizzando una rete con oltre 300 soggetti che si occupano di tematiche che si possono ricondurre ad aspetti ricompresi negli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs – Sustainable Development Goals), allo scopo di:
L’obiettivo dello specifico Convegno è raccogliere le migliori esperienze nel settore dell’Educazione al e con il Patrimonio maturate sia in ambito accademico, scolastico e di ricerca, sia in ambito dei servizi educativi di Biblioteche, Archivi, Musei, Parchi e comunque nei luoghi di cultura.
Il Convegno “a rete” prevede un coordinamento centrale a cura di #DiCultHer con momenti di approfondimento nelle sedi delle diverse organizzazioni culturali che hanno aderito al convegno. Ogni sede/nodo del Convegno, interconnesso con il coordinamento centrale e con le altre sedi/nodi del convegno stesso, avrà a disposizione circa un’ora per illustrare le politiche messe in atto dall’organizzazione ospitante sul tema del convegno e illustrare le esperienze realizzate o in programmazione al confronto e nei rapporti con le istituzioni territoriali/nazionali/europee, attraverso una
Gli atti del convegno saranno pubblicati come numero speciale della rivista “CULTURE DIGITALI” che, ricordiamolo, si propone come strumento editoriale Open di alta divulgazione scientifica in grado di rappresentare il ruolo che il digitale riveste sia da un punto di vista tecnico-scientifico sia umanistico (letterario, filosofico storico, artistico, archeologico, archivistico ecc.) in tutti i suoi aspetti, applicazioni e problematiche (Numero ISSN 2785-308X) .
CONVEGNO EDUCARE AL E CON IL PATRIMONIO CULTURALE DIGITALE
Programma:
10 maggio 2023
Mattino dalle ore 9.30 alle 13.00
Introducono:
Carmine Marinucci, Presidente #DiCultHer
Germano Paini, Presidente Comitato Scientifico #DiCultHer
Partecipano:
Marco Puzoni, Direttore Ufficio Studi, DG ERIC-MiC
Ezia Palmeri (*) , Direttore Ufficio VI Innovazione didattica e digitale, DGEFID-MIM
Tommaso Salvatori, Direttore ISIA RM;
Lorenzo De Simone, New European Bauhaus (NEB)
Uffici Scolastici Regionali-MIM:
- Giuseppe Pierro, Direttore USR per la Sicilia
- Marco di Paolo, USR per il Molise;
- Maria Cecilia Micheletti, USR per il Piemonte;
- Fabrizio Floris, URS per la Sardegna;
- Gabriele Benassi, USR per l’Emilia-Romagna;
Daniela Calanca, Presidente Associazione internazionale DiCultHer Moda,
Fausto Bargagli, Presidente Associazione Nazionale Musei Scientifici (ANMS);
Michele Lanzinger, Presidente ICOM-Italia
Pomeriggio:
dalle ore 14.00 alle 18.00 collegamenti con i nodi del Convegno
ore 14:00-15:00
Udine/ Soprintendenza Archeologica del Friuli-Venezia Giulia;
Referente: Morena Moresia;
15:00-16:00 (in attesa di conferma)
16:00-17:00, Sciacca/ DiCultHer Faro Sicilia
Referente Elisa Bonacini;
17:00-18:00 Bologna/ DiCultHer Faro Moda
Daniela Calanca, Associazione internazionale DiCultHer Moda
11 maggio 2023
Mattino
Mattino dalle ore 9.30 alle 13.00
9.30- 10.30 Firenze/INDIRE
Referente: Pamela Giorgi;
10:30-11:30 Campobasso/DiCultHer Faro Molise
Referente: Giovanni Piscolla;
11:30- 12:30 Firenze/Camerino
Referente Alessandro Blasetti (ANMS)
Pomeriggio
dalle ore 14.00 alle 18.00 collegamenti con i nodi del Convegno
14:00- 15:00, Milano/Trento
Referente Michele Lanzinger, ICOM-Italia;
15:00-16:00, Nereto S. Omero/Teramo
Referente Laura D’Ambrosio Rete di Scuole Faro-Abruzzo;
16:00-17:00 (in attesa di conferma)
17:00-18:00, DiCultHer : presentazione dell’edizione 2023 della “CARTA DI PIETRELCINA” per l’educazione e la promozione della Cultura Digitale”.
“Griglia di domande” concordata
Come è stato assunto e sperimentato, soprattutto grazie agli strumenti della digitalizzazione, la titolarità culturale del patrimonio di cui le nostre studentesse e i nostri studenti saranno custodi e promotrici. La Cultura, e la Cultura Digitale in particolare, nella prospettiva di DiCultHer, costituiscono un bene comune, un dispositivo fondamentale di coesione sociale nel suo essere legata all’educazione scolastica, alla formazione, alla ricerca, nonché componente rilevante delle conoscenze e competenze di cittadinanza globale?
In questo senso, e nella prospettiva dettata dall’art. 13 della Convenzione di Faro che recita “facilitare l’inserimento della dimensione del patrimonio culturale a tutti i livelli di formazione, non necessariamente come argomento di studio specifico, ma come fonte feconda anche in altri ambiti di studio, quale le riflessioni e sviluppo di iniziative digitali sono state promosse per favorire, nelle studentesse e negli studenti, in un’ottica di titolarità culturale, la conoscenza e la “presa in carico” del proprio patrimonio culturale?
Quali le proposte progettuali di metodologie innovative per la valorizzazione del patrimonio – tangibile, intangibile e digitale – centrate sull’engagement delle studentesse e degli studenti sono in atto e/o in programmazione promosse in una logica di esercizio di cittadinanza e di progettazione partecipata, a prendersi in carico il proprio patrimonio come complesso di risorse di cui aver cura a livello individuale e come comunità?
Quali le esperienze e le iniziative da voi sostenute sono promosse ed ispirate nel quadro dei framework delineati dalla letteratura internazionale per l’Educazione alla Cittadinanza Globale, dell’Educazione allo sviluppo Sostenibile, dello sviluppo di titolarità del patrimonio culturale (anche digitale) e dello sviluppo dell’Agency degli studenti in un mondo digitalmente interconnesso, ispirandosi all’epistemologia della complessità?
Come e quali modelli culturali sono adottati per:
- garantire contesto e sviluppi attuativi al “diritto di ogni cittadino ad essere educato alla conoscenza e all’uso responsabile del digitale per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale e dei luoghi della cultura”;
- il superamento del concetto di FRUIZIONE legato al valore d’uso a favore del concetto di ‘PARTECIPAZIONE’ dei processi di tutela attraverso la piena consapevolezza della ’titolarità culturale’ del patrimonio esercitata con diritto e la sua “presa in carico” dell’eredità culturale che ricevono dal passato;
- veicolare la consapevolezza del valore delle tecnologie digitali per la salvaguardia, rappresen-tazione e valorizzazione dei patrimoni culturali tra le ragazze e i ragazzi afferenti alle vostre attività promosse con riferimento in particolare all’attenzione all’innovazione, ai temi dell’inclusione sociale, dell’interculturalità, della sostenibilità e del contrasto dei pregiudizi verso le differenze di ogni genere, di cultura, di età, di provenienza, di abilità, di colore della pelle ?:
- rendere pienamente consapevoli i nostri giovani del loro fondamentale ruolo per traguardare gli obiettivi di sviluppo individuale, sociale, culturale ed economico, essenziali per rispondere alle sfide del post- pandemia e intraprendere con successo il percorso di transizione sostenibile dell’Europa che il nuovo Bauhaus Europeo indica come direzione da seguire per una ripresa resiliente, equa, bella ed inclusiva.
- sostenere la Cultura Digitale come una delle fonti di conoscenza necessarie per i cittadini europei del presente e del futuro; come un nuovo insieme di competenze indispensabili per garantire la conservazione, la valorizzazione e la promozione del patrimonio culturale digitale e del patrimonio identitario ai fini della loro trasferibilità alle nuove generazioni;
- supportare e valorizzare la ‘creatività’ dei giovani nella strutturazione della nuova Cultura Digitale per innovare i processi educativi “al e con” il patrimonio e intercettare allo stesso tempo le emergenze/esigenze di settore “sia come diritto individuale e collettivo sia come impegno comune per elaborare una costruzione di senso intorno al patrimonio culturale in grado di produrre consapevolezza dei significati e gestione sostenibile delle risorse”;
- sostenere il New European Bauhaus (NEB) contribuendo al perseguimento dell’ obiettivo di guidare le società europee verso percorsi ispirati ai valori di: sostenibilità (neutralità climatica; circolarità, lotta all’inquinamento e tutela della biodiversità), qualità (esperienza, stile, funzionalità); estetica (bellezza, fruibilità, design di eccellenza); inclusione (rispetto e valorizzazione della diversità, garanzia all’accessibilità, culturale ed economica, equità e giustizia sociale ed ambientale);
- co-creare una cultura digitale condivisa e condivisibile fondandola sulla conoscenza dell’ecosistema digitale e su un’attenta valutazione delle sue criticità e delle sue opportunità al fine di consolidare abitudini di utilizzo responsabili delle risorse digitali con l’obiettivo ultimo di salvaguardare e valorizzare il patrimonio culturale e i luoghi della cultura che lo custodiscono;
- assicurare alle studentesse e agli studenti l’acquisizione della ‘strumentazione teorica, concettuale, metodologica e tecnica’ per imparare a imparare a costruire in autonomia percorsi legati all’esercizio consapevole del diritto/dovere di cittadinanza digitale, attiva e globale; alla cura e alla valorizzazione del territorio; ai valori di sostenibilità e di identità culturale;
- garantire alle studentesse e agli studenti la qualità di percorsi educativi e formativi finalizzati allo sviluppo di competenze trasversali, di cittadinanza digitale, attiva e globale, di sostenibilità ambientale, sociale ed economica; di titolarità culturale.
Per partecipare al
CONVEGNO EDUCARE AL E CON IL PATRIMONIO CULTURALE DIGITALE
è necessario registrarsi nel Modulo della pagina che <a breve indicheremo> e le informazioni su come collegarsi alla diretta streaming per seguire il Convegno online saranno inviate alla sua mail nel giorno dell’evento e sono contenute anche nella conferma d’ordine inviatale da Eventbrite subito dopo la registrazione.
Il Webinar sarà trasmesso anche in Streaming nel Canale DiCultHer di YouTube i giorni dell’evento