“Cara gentilezza ti scrivo”

Daniele è un bimbo di dieci anni, un giorno scrive una lettera indirizzata alla Gentilezza che la immagina come una giovane con le ali che semina in tutto il mondo parole di incoraggiamento e sorrisi. La sua lettera è un invito per farla tornare nella vita di ogni giorno, perché non la vede più.

Il libro, a cura della giornalista fiorentina Gaia Simonetti, raccoglie questa lettera come cornice che lega la lettera alla vita, con un confronto tra le generazioni, tra il mondo visto da un bambino, che ha ancora la speranza di ritrovare la gentilezza anche nei piccoli gesti, e la nonna, a cui, in segreto, leggerà la lettera.

Nascosta in un cassetto, verrà il giorno in cui la lettera uscirà allo scoperto e si legherà all’esistenza di altre persone.

Cara gentilezza ti scrivo ( I libri di Mompracem), porta la prefazione di Riccardo Cucchi mentre l’introduzione è curata da Anna Astori, madre dell’indimenticato calciatore Davide Astori, che ricorda il figlio e la sua gentilezza, che “era la sua forza”.

Gaia Simonetti, giornalista fiorentina, appassionata di sport e di storia dell’arte, è scrittrice di libri unendo alla sua vocazione sportiva quella per la solidarietà, lo dimostrano le ispirazioni a libri dedicati a testimonianze di madri che hanno perso un figlio (“Lettere senza confini” Adv Edizioni, Firenze); o libri come “Il filo sottile del coraggio”, diario dalla quarantena di due mamme oltre le distanze (Maria Pacini Fazi Editori );

“Ci mettiamo il naso”, storie di Persone che scelgono di donarsi agli altri, ai più fragili, regalando sorrisi e gentilezza” (EDIZIONI A.D.V.).

Ambasciatrice di Gentilezza, così nominata da Luca Nardi, presidente dell’Associazione Cor et Amor, costituita nel 2014, un progetto con l’obiettivo di costruire pratiche gentili per il bene comune mettendo al centro bambini e ragazzi affinché la gentilezza diventi un’abitudine diffusa, una ‘squadra’ di quasi 2000 Ambasciatori alla Gentilezza in tutta Italia con lo slogan di “costruiamo gentilezza”, tra cittadini, insegnanti, assessori allenatori, medici pediatri, volontari.

E’ attraverso la penna che Gaia promuove “Costruiamo Gentilezza”, scrivendo e condividendo il messaggio che la gentilezza porta con i suoi gesti, le buone pratiche, la bellezza.